mercoledì 25 aprile 2012

TUTTI INSIEME ALLA LUDOTECA


Nel mese di febbraio siamo stati alla ludoteca comunale “Mastro Ciliegia”.

Dopo aver sfidato il freddo polare e una breve passeggiata siamo stati accolti da Cristina , Patrizia e Maurizio che ci hanno spiegato cosa è e come funziona .la ludoteca..


Che bello vedere tanti giochi tutti insieme!!!! Sembra proprio il paese dei balocchi!!!!

E quanti tipi diversi di giochi: gli angoli morbidi, il calcetto, i giochi in scatola, la casetta, il mercato, il ping pong, spazi per disegnare…….insomma ci sono giochi per ogni età e per ogni gusto!!!!!!!







Cristina, Patrizia e Maurizio dopo averci lasciato un po’ di tempo per esplorare e scoprire ciò che la ludoteca ci offre ci hanno aiutati a realizzare delle belle mascherine di Carnevale! E così ci siamo trasformati in gufi, marmotte, maiali, scoiattoli, volpi e ricci!!!! Chissà se ci riconoscete!!!!







PROGETTO LUMO – LUDICO MOTORIO


Nel mese di gennaio e febbraio tutti i giovedì mattina ci è venuta a trovare Pamela e insieme a lei, in palestra abbiamo imparato molti giochi utilizzando il nostro corpo per camminare, correre, saltare, rotolare, fare le capriole…..e divertirci insieme ai nostri compagni!!!

PROGETTO CONTINUITA’ ASILO NIDO E SCUOLA PRIMARIA QUARTIERE COGNE






Come gli anni passati anche quest’anno ci siamo incontrati con i nostri amici dell’asilo nido “Farfavola”per vivere insieme alcune esperienze di manipolazione e di gioco e per far conoscere ai nostri futuri compagni la scuola che li accoglierà a settembre









I bambini di 5 anni hanno anche incontrato i nostri amici di  prima elementare del Quartiere Cogne. E’ stato bello ritrovarsi, poter giocare insieme e farci raccontare cosa si fa alla scuola primaria per scoprire cosa ci aspetta e non avere paura dell’ambiente nuovo in cui ci troveremo!





Anno scolastico 2011-2012


CONTESTO DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA DEL QUARTIERE COGNE A.S. 2011-2012



Nella scuola dell’ infanzia del Quartiere Cogne ci sono 2 sezioni con 37 bambini iscritti. In particolare vi sono 2 insegnanti nella sezione A in cui sono presenti 8 bambini di 5 anni, 6 bambini di 4 anni e 5 bambini di 3 anni e 2 insegnanti nella sezione B in cui sono presenti 10 bambini di 5 anni, 2 bambini di 4 anni e 7 bambini di 3 anni. Le insegnanti operano nelle proprie sezioni ed utilizzano la compresenza del mattino per suddividere i bambini in fasce d’età e lavorare in modo specifico, secondo la programmazione didattica. L’insegnamento di religione cattolica è affidata all’insegnante Clos Gisèle il mercoledì  mattina dalle ore 9,00 alle ore 12,00.

L’ orario di apertura della scuola è dalle ore 8.00 alle ore 17.00 dal lunedì al venerdì. La giornata è generalmente così suddivisa:



mattino

-          8.00/9.00 entrata degli alunni nelle rispettive sezioni. I bambini entrano in sezione accompagnati dai genitori e decidono liberamente  in quale angolo organizzare il proprio gioco rispettando le regole condivise dal gruppo classe.

-          9.30/10.15 activités quotidiennes: appel, calendrier, petit-déjeuner et moments d’ autonomie et d’hygiène personnelle ;

-          10.15/10.30  giochi, chansons, rondes ;

-          10.30/11.45 attività strutturate secondo la programmazione ;

-          11.50/12.10 prima uscita per i bimbi che pranzano a casa e preparazione per il pranzo per coloro che usufruiscono del servizio mensa.

-           

Pranzo


L’enfant choisit la table et il s’assoit à côté des copains qu’il préfère. L’enfant « chef de classe » s’occupe de servir ses copains. Pendant le repas les enfants parlent francais avec les adultes ( « oui merci ou non merci »,  «  peu ou beaucoup », « grand morceau ou petit morceau »... ) et l’on utilise la langue francaise pour accroître le vocabulaire (le pain, les verres, les choses à manger...).

Les enfants ont l’opportunité de vivre une situation bilingue de responsabilité et d’autonomie.



Pomeriggio


-          13.15/13.45 momento d’igiene personale. I bambini si lavano i dentini, la bocca e le manine e le insegnanti mostrano loro come muovere lo spazzolino facendo capire di non avere fretta nel lavarsi i denti (una buona igiene personale inizia fin da piccoli);

-          13.45/14.00 gioco libero nelle rispettive sezioni;

-          14.00/14.15 entrata dei bimbi che hanno pranzato a casa

-          14.15/14.30 gioco libero;

-          14.30/15.45 attività specifiche previste dalla programmazione;

-          15.45/16.00 riordino delle sezioni;

-          16.00/16.30 merenda tutti insieme;

-          16.30/17.00 uscita.

-           

Pendant les différents moments de routine nous parlons en francais pour habituer

l’enfant à écouter une autre langue (le francais est utilisé en outre dans les activitées spécifiques prévues par la programmation).

I bambini hanno numerosi momenti durante la giornata per sperimentare e scegliere gli angoli o le attività che preferiscono.



ANGOLI GIOCO



Il gioco libero

Il gioco rappresenta l’occasione nella quale le bambine ed i bambini sviluppano la propria autonomia provando a rispettare le regole che essi stessi hanno stabilito, ma anche modificandole in rapporto alle situazioni che si presentano. Da questo punto di vista, il gioco si propone come un CAMPO DI PROVA nel quale è possibile sbagliare e ricominciare da capo. L’attività ludica prevalente della prima infanzia è quella del gioco simbolico. Il gioco simbolico rappresenta una delle attività più importanti del bambino attraverso cui egli ha modo di contribuire direttamente e personalmente a strutturare il proprio sviluppo cognitivo, sociale e affettivo. Si tratta, infatti, di una forma di gioco che influenza significativamente tutte

le dimensioni della personalità infantile, in un rapporto di causa-effetto, di tipo quantitativo e qualitativo: quanto più e quanto meglio il bambino avrà modo di vivere esperienze di gioco simbolico, tanto più e meglio si qualificheranno le sue abilità cognitive, socio-affettive e relazionali dello sviluppo infantile.

Attraverso il gioco il bambino si estranea dalla realtà oggettiva, per entrare in un’altra realtà che è puramente soggettiva ed è dettata dalle situazioni e dal contesto di gioco. In questo modo, tale estraniamento, diventa una nuova realtà nella quale il bambino si misura e prova se stesso.

La scelta pedagogica della centralità del bambino, si traduce in un’osservazione sistematica del gioco del bambino nei vari angoli, non solo nella fase iniziale, ma anche in un’osservazione in itinere che si snoderà durante tutto l’anno scolastico come verifica dell’uso degli spazi, del materiale, delle strategie di relazione…
Nelle nostre classi sono presenti i seguenti angoli di gioco:

- l'angolo della casetta 

-l’angolo delle attività a terra sul tappeto (costruzioni varie, animali, ferrovia, ecc)

-l’angolo della manipolazione e della manualità (farina, plastilina, pasta sale, coloritura con tecniche varie, fogli, forbici, colle, ecc)

-l’angolo dei giochi a tavolino (puzzle, memory, giochi di carte, incastri, giochi in scatola, ecc)

-l’angolo dei libri

Nel salone sono presenti i seguenti angoli di gioco:

-          L’angolo casetta mercato

-          L’angolo travestimenti

-          L’angolo piscina di palline

-          l’angolo delle attività a terra ( animali, macchinine…)

-          lo spazio del movimento (grandi costruzioni, corde, palle…)

-          l’angolo musicale (strumenti musicali)


Negli angoli si possono sviluppare competenze, abilità, conoscenze, atteggiamenti, relazioni del tutto corrispondenti ai “traguardi” richiesti dalle indicazioni ministeriali.





Tutte le scelte didattiche hanno l’obiettivo di portare i bambini alla conquista dell’autonomia, alla maturazione dell’identità e allo sviluppo delle competenze.

Il percorso didattico è stato articolato in sequenze progettuali aventi le caratteristiche di apertura e flessibilità, con la possibilità di modulare i tempi sui ritmi , sugli stili e sulle strategie di apprendimento individuali. I nuclei sono stati sviluppati in base alle proposte delle insegnanti e alle suggestioni dei bambini. Le attività specifiche sono state inserite in tutti i campi di esperienza e obiettivi previsti dalle indicazioni ministeriali.



Le Metodologie di lavoro utilizzate sono le seguenti:

Valorizzazione del gioco
Il gioco è la più naturale e produttiva occasione d’apprendimento, favorisce rapporti attivi e creativi sia sul piano cognitivo, sia sul piano relazionale. Nella Scuola dell’Infanzia il gioco diventa attività trasversale e cioè ogni attività educativa viene proposta ai bambini sotto forma di gioco.

Esplorazione e ricerca
Gli insegnanti attribuiscono ampio rilievo al fare, alle esperienze dirette di contatto con la natura, con l’ambiente sociale, con l’ambiente culturale. L’esperienza diretta sollecita i bambini ad operare, a porsi delle domande (suscitare problemi), ad elaborare l’esperienza vissuta (formulare ipotesi) per poi favorire la rielaborazione cognitiva attraverso l’uso di specifici sistemi simbolico-culturali (linguaggio orale e scritto, simboli matematici, codice scientifico) in una serie diversificata di attività e interazione con i compagni e con gli insegnanti (valorizzando anche gli errori).

Valorizzazione della vita di relazione
La Scuola dell’Infanzia favorisce gli scambi relazionali promuovendo attività a piccoli gruppi, a gruppi allargati, a coppie. Ciò rende possibile un’integrazione che facilita la risoluzione dei problemi, il gioco simbolico, sollecita a dare e a ricevere spiegazioni.

Mediazione didattica
È intesa come necessità di avvalersi di tutte le strategie e gli strumenti che permettono di orientare, sostenere, guidare lo sviluppo e l’apprendimento del bambino.



I progetti previsti durante quest’anno scolastico sono :



-          progetto di inglese  (settembre/giugno)

Grazie alla collaborazione con l’università della Valle d’Aosta tutti i venerdì (una settimana al mattino dalle ore 10.30 alle ore 11.30 e una settimana dalle 14.30 alle 15.30, per l’intero anno scolastico,  una studentessa universitaria avvicina i bambini di 5 anni alla lingua inglese.



     -   progetto di logopedia (gennaio/giugno)

tale progetto è nato dall’esigenza di prevenire i disturbi di dislessia in previsione della scuola primaria in quanto gli interventi effettuati precocemente aiutano i bambini nell’acquisizione della scrittura e della lettura. Si tratta di un progetto, che verrà proposto negli anni, condiviso dall’intera istituzione scolastica e quindi anche dagli altri ordini di scuola.



-          progetto di mediazione interculturale (gennaio/giugno)

      Tale progetto è nato dall’osservazione della realtà scolastica specifica del Quartiere Cogne, che vede una percentuale molto alta di utenza  di provenienza straniera.. Per gli alunni stranieri saranno attuate delle strategie che permetteranno loro di apprendere l’italiano non soltanto nella quotidianità della vita scolastica, ma anche attraverso laboratori linguistici in piccoli gruppi, al fine di dare maggiore possibilità di esprimersi, sperimentare e di favorire l’ascolto, il dialogo, la comprensione. Per tutti i bambini, stranieri e non, verrà data l’opportunità di conoscere realtà diverse da quella in cui si vive, valorizzando il plurilinguismo, condividendo abitudini, usi e costumi, riflettendo sulla similarità e quindi su tutto ciò che rende uguali sul piano dei diritti e dei doveri.



    -     progetto di musica (gennaio/giugno)

          Da definire ancora in base alla disponibilità finanziaria



-          progetto A scuola di Lumo (gennaio/ febbraio)

Il progetto prevede 6 incontri da 40 minuti per ogni sezione con un esperto dell’associazione “Free Time Vda”. Gli incontri prevedono giochi di movimento che hanno l’obiettivo di introdurre i bambini all’attività ludico-motoria vista come fondamento per la pratica di discipline sportive e per una corretta crescita motoria e sociale.



-          progetto continuità

Il progetto ha lo scopo di aiutare i bambini di 5 anni a vivere più serenamente il passaggio dalla scuola dell’infanzia a quella primaria. Durante il corso dell’anno sono previsti alcuni incontri (sia alla scuola dell’infanzia che alla primaria) che permettano ai bambini di 5 anni e a quelli di prima elementare d’incontrarsi, di raccontarsi quello che vivono e sentono e di conoscere le regole, la struttura e le insegnanti della scuola primaria.

Inoltre, il progetto si indirizza ai nuovi iscritti dell’anno scolastico 2012-2013 realizzando degli incontri con il nido la FarFavola per promuovere un sereno inserimento dei futuri alunni della scuola dell’infanzia.



 GRUPPI DI LAVORO PER ETA’



A partire dal mese di novembre, dopo un periodo di inserimento, alcuni momenti della settimana saranno dedicati a lavori specifici per gruppi di età.

I momenti dedicati a queste attività saranno:

-lunedì mattina dalle 10.30 alle 12

-venerdì (alternando il mattino e il pomeriggio in base alla presenza delle tirocinanti del progetto di inglese)

Il venerdì:

-i bimbi di 5 anni seguiranno il progetto d’inglese proposto dalla tirocinante dell’Università insieme all’insegnate Alessandra Venezia e Monica Carradore

-i bimbi di 4 anni svolgeranno attività legate alla logica, ai concetti topologici e di seriazione insieme all’insegnante Bartolini Elisa

-i bimbi di 3 anni svolgeranno delle attività legate ai colori con l’insegnante Carradore Monica

Il lunedì invece, visto l’alto numero di bambini di 5 anni (18 tra le due sezioni) e il numero esiguo di quelli di 4 anni (6 tra le due sezioni) le insegnanti hanno scelto di lavorare nel seguente modo:

-i bimbi di 3 anni svolgeranno delle attività legate ai colori con l’insegnante Carradore Monica

- i bimbi della sezione A di 4 e 5 anni (13 bambini) lavoreranno con l’insegnante Liberatore Tamara affrontando attività legate alla logica, alla prescrittura, al pregrafismo, al precalcolo, all’ambito linguistico e di logopedia

- i bimbi della sezione B di 4 e 5 anni (12 bambini) lavoreranno con l’insegnante Venezia Manuela affrontando attività legate alla logica, alla prescrittura, al pregrafismo, al precalcolo, all’ambito linguistico e di logopedia